Quali sono gli sport maggiormente praticati dai disabili? ve ne elenco 11!

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Nuoto, tennis, pallavolo e arrampicata: ecco quali sono gli sport maggiormente praticati dalle persone con disabilità!

Era il 1960 quando i sogni di migliaia di persone nel mondo diventavano realtà, i limiti del pensiero comune del tempo lasciavano spazio a un nuovo futuro e ciò che fino ad allora sembrava impossibile scardinava le regole dello sport. Proprio in questa data, a Roma, si disputarono per la prima volta i giochi Paralimpici.

I giochi Paralimpici sono diventati un’occasione, una rivalsa, una meta, ma prima di tutto sono tutt’oggi il simbolo del coraggio, della forza, delle grandi e infinite potenzialità di migliaia di persone al mondo che praticano sport nonostante una disabilità. Sono la conferma che tutti possono rincorrere un sogno anche apparentemente impossibile, sono la dimostrazione che i limiti esistono solo nella nostra immaginazione e nelle nostre paure.

I giochi Paralimpici ci hanno tolto ogni dubbio: lo sport ha l’incredibile capacità di creare occasioni sociali d’incontro, di aiutare a crescere e a maturare, di far capire l’importanza delle proprie responsabilità, di insegnare a superare i propri limiti. E tutto questo, ovviamente, vale per tutti, anche per i disabili .

L’importanza dello sport per disabili è, ormai, cosa nota, dato che il primo che ebbe l’intuizione, Ludwig Guttmann, già nel 1944 incominciò a organizzare dei corsi specifici all’interno dei centri di riabilitazione per persone con deficit motori. Solo qualche anno dopo, nel 1948, vennero organizzati i primi giochi per atleti disabili, che nel 1960 divennero le ormai note paraolimpiadi, che si tennero per la prima volta a Roma.

Da quel momento, parlare di sport e disabilità non è più un tabù e, anzi, si spinge sempre più spesso in tal senso, invogliando coloro che hanno qualche tipo di deficit a praticare del sano sport che non può che fare bene alla situazione generale del disabile. Finalmente, oggi come oggi, l’attività sportiva è molto diffusa tra i disabili, grazie anche a degli esempi di fama internazionale che spingono gli altri a provare. In questo senso, si pensi, ad esempio, ad Alex Zanardi che nonostante l’incidente e la conseguente disabilità non ha perso la voglia di vivere e di fare sport.

In seguito a questa tendenza sempre in crescita, sono nate non solo delle manifestazioni dedicate ai disabili, come ad esempio le paraolimpiadi di cui sopra, ma anche delle associazioni sportive disabili che allenano tutti coloro che sono affetti da qualche deficit motorio.

Gli sport maggiormente praticati dai disabili 

Dal nuoto allo sci, dallo scherma all’arrampicata, dal judo fino al tiro con l’arco: sono davvero tantissimi gli sport praticati maggiormente dalle persone con disabilità. Di seguito ne elenchiamo solo alcuni, ma sarebbero molti di più.

Ecco quali sono gli sport maggiormente praticati dai disabili:

Ma la lista delle attività sportive preferite dalle persone con disabilità non finisce qui. Qualsiasi sport può infatti essere praticato da chiunque, con modalità diverse in base alle proprie capacità psico fisiche. Non esistono sport impraticabili per chi, con pazienza e costanza, desidera mettersi alla prova, uscire dalla propria comfort zone o affrontare i propri limiti.

I benefici dello sport per disabili

Praticare sport porta infiniti benefici per tutti: semplifica la socializzazione, offre occasioni d’incontro e di confronto, rinforza l’autostima e l’autoefficacia, migliora l’umore e migliora la concentrazione.

Non solo, lo sport aiuta anche a tonificare il fisico e a rinforzare le ossa, a tenere sotto controllo il peso e ad aumentare il livello di energia a disposizione durante il giorno.

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