Il Motociclismo per disabili e l’importanza della mototerapia

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motociclismo per disabili

Il mondo del motociclismo per  disabili è pronto a divertire e, soprattutto, a regalare emozioni. Chi ha detto che la disabilità impedisce di essere indipendenti? Come vedremo, in realtà l’indipendenza è possibile per i ragazzi disabili, anche se alcuni potrebbero pensare il contrario.

La patente speciale AS rende concreto l’obiettivo di riacquistare l’indipendenza, proprio grazie alle due ruote. Per ognuno c’è una moto adatta alle proprie esigenze che è stata riadattata ed omologata. Sono di fatto mezzi strutturati per rispondere a qualsiasi tipo di disabilità. I piloti disabili possono quindi tornare a sentirsi vivi, come mai prima.

Motociclismo per disabili: quali sono le principali iniziative?

Corsi di scuola guida, eventi e gare, ma anche campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Il calendario degli eventi e delle iniziative è sempre più ricco. I luoghi di svolgimento vedono anche le scuole, al centro delle attività informative.

La sicurezza stradale è fondamentale, ma anche saper affrontare quei momenti della vita che mettono a dura prova.I riders sono la dimostrazione che volere è potere. Le avversità non smetteranno mai di bussare alla porta. La grinta e l’atteggiamento fanno la differenza.

Numerose le attività e gli eventi che sono stati svolti nel 2022. Anche nel 2023 il calendario sarà fitto di appuntamenti. Lo scopo è in parte sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche i cittadini. L’altro, ben più importante, è il messaggio che non esiste limite che non possa essere superato.

Riappropriarsi della propria vita non è solo una speranza. È una realtà, a portata di mano.

Iniziative dello sport della moto per disabili

  • Giornate per prendere confidenza con la moto,
  • Corsi per conseguire la patente AS,
  • Prove in pista con gli altri aspiranti riders.

I riders diversamente abili non hanno più timore di guardarla negli occhi, la paura della disabilità e delle sue conseguenze.

Vogliono vivere, e sentire l’adrenalina della competizione e della gara scorrere nel loro corpo. Gli occhi comunicano spirito di rivincita verso il destino, e sete di vittoria. La moto rende possibile tutto questo. I limiti infatti sono fatti per essere superati, tornare in sella è possibile, l’importante è continuare a crederci!

I benefici della mototerapia

Si dice che l’unione fa la forza, ma in realtà fa molto di più. Lo spirito di squadra e lo scambio di esperienze e di difficoltà incontrate nella vita, sono i punti di forza. L’aspetto più importante.

A supporto un gruppo di professionisti e altri riders, che trasmettono coraggio e determinazione. La condivisione di racconti di vita è la punta di diamante. Perché quindi lasciare il sogno a marcire nel cassetto? Ci pensa la mototerapia a fare la differenza.

I benefici sono confermati dalle ricerche e sono reali. Questi sono in grado di portare benessere e nuova vitalità.

Andare in moto fa bene, porta energia e sprigiona tanta vitalità. Lo fa in ogni suo movimento e curva. Ci vuole coraggio, ma i riders disabili non temono le difficoltà.

Grinta e determinazione, sorrisi e divertimento sono magia su due ruote. La mototerapia esiste e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una storia di passione, quella dei tanti piloti amatoriali che partecipano. Ci sono poi anche i riders disabili, pronti per vere e proprie sfide agonistiche.

Il termine è stato coniato in Italia: la mototerapia, se non un vero e proprio brevetto, per Vanni Oddera è una sorta di marchio di fabbrica.

La vita è un circuito in continua salita e discesa. L’unico modo per affrontarla è salire in moto e percorrere la strada. Un infortunio può aver provato a sbarrare il percorso. La chiave è non arrendersi e ricordare che il destino è nelle nostre mani!

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