CALCIO PER DISABILI

Diversamente sportivi

IL CALCIO IN CARROZZINA

Le prime partite di calcio in carrozzina si sono disputate in Francia negli anni Settanta. Successivamente la specialità ha iniziato a diffondersi nel resto dell’Europa (Belgio, Portogallo, Danimarca e Inghilterra). Nel 1982 un gruppo di atleti di Vancouver ha sperimentato una variante del gioco europeo in Canada. Questa variante del gioco arrivò a Berkeley (California) nel 1988 dopo aver attraversato tutta la “west coast” e varcò il Pacifico fino in Giappone. Nel 2005, i rappresentanti di 9 nazioni si incontrarono a Coimbra, in Portogallo, e, nel 2006, ad Atlanta, per formare e organizzare la Federazione Internazionale delle Associazioni di Calcio in Carrozzina – Federation Internazionale de Powerchair Football Association.
La FIPFA è stata istituita per supervisionare i campionati e i tornei internazionali di calcio in carrozzina.
La sua sede è a Parigi, in Francia.
Il primo campionato del mondo di calcio su carrozzina si è tenuto a Tokio nel 2007. La finale è stata disputata il 13 ottobre e ha visto gli Stati Uniti battere la Francia ai rigori. La seconda edizione si è disputata a Parigi nel novembre 2011 e la squadra statunitense si è riconfermata campione del mondo superando in finale l’Inghilterra.

REGOLE CALCIO IN CARROZZINA .
Il gioco si svolge sul campo da basket delimitato per l’occasione da nastro adesivo come da regolamento.
Ogni squadra schiera quattro giocatori in campo, incluso il portiere; una partita è composta da due tempi di 20 minuti. A causa dell’aspetto bi- dimensionale del gioco (gli atleti di solito non riescono a calciare in aria la palla), è necessario creare uno spazio artificiale intorno ai giocatori. Ci sono due nette differenze dal gioco del calcio tradizionale. La prima è la regola del due contro uno (2 vs 1).
Solo un giocatore e un suo avversario possono restare entro 3 metri dal pallone  quando questo è in gioco; se un terzo giocatore si avvicina a meno di 3 metri, l’arbitro può fischiare il fallo e assegnare un calcio di punizione. Questo forza le due squadre ad allargarsi sul campo, prevenendo qualsiasi intasamento del gioco e rendendolo, viceversa, molto fluido e scorrevole. L’unica eccezione alla regola si ha quando il terzo giocatore vicino al  pallone è il portiere dentro la propria area.
La seconda differenza sta nella regola dei tre in area. La squadra in difesa può lasciare solo due giocatori nella propria area. Se un terzo difensore entra in area, l’arbitro può fermare il gioco e assegnare un calcio di punizione alla squadra avversaria.
Per entrambe le regole l’arbitro può evitare di fischiare l’infrazione qualora il giocatore in fallo non stia condizionando l’azione (concetto molto uguale alla regola del fuorigioco nel calcio tradizionale).

Speronare con la carrozzina  intenzionalmente o colpire un altro giocatore può comportare un calcio di rigore a favore degli avversari.
Dato che molti atleti non hanno la forza necessaria per la rimessa con le mani, quando la palla oltrepassa la linea laterale, questa viene rimessa in gioco calciata, e quindi già dalla rimessa laterale è possibile tirare direttamente in porta e segnare.
Ai giocatori è richiesto di utilizzare una carrozzina elettrica con quattro o più ruote; la massima velocità consentita durante il match è 10 km/h; gli arbitri controllano la velocità di tutti i partecipanti prima che inizi la partita. Sono inoltre richieste una cintura di sicurezza intorno alla vita e una griglia di protezione intorno ai piedi. La palla è più grande di un normale pallone regolamentare da calcio, può misurare fino a 33 cm di diametro.

IL MONDO DEL CALCIO ANCHE PER DISABILI.

Molti ragazzi si arrendono alle prime difficoltà che la vita gli mette davanti, ma, con un po’ di informazione e sensibilizzazione da parte degli organi preposti, si può fare veramente tanto. Alcune persone con disabilità motoria pensano di non poter praticare diversi sport e limitano le loro passioni sportive a un sogno, ma in realtà non è cosi. Il mondo del calcio è aperto anche alle persone con disabilità. Tutti possono vivere emozioni incredibili e sognare una vita da calciatore, come fanno i nostri giocatori preferiti.
Ricordiamoci che prima di essere idoli di qualcuno, dobbiamo essere idoli di noi stessi. Il mondo del calcio esiste, e il calcio si può giocare anche su una carrozzina.

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