Patentino di bilinguismo: Come funziona per le persone disabili

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Patentino di bilinguismo: Come funziona per le persone disabili
A Bolzano, il patentino di bilinguismo è fondamentale per accedere al lavoro pubblico. Le persone con disabilità possono sostenerlo con modalità adattate, grazie a strumenti compensativi e percorsi personalizzati che garantiscono pari opportunità.

In Alto Adige, il  patentino di bilinguismo è un requisito per chi vuole lavorare nella pubblica amministrazione. Serve un attestato, chiamato patentino, che certifica la conoscenza dell’italiano e del tedesco. Questo vale per tutti, anche per le persone con disabilità.

Per il Patentino di bilinguismo la  provincia di Bolzano ha previsto modalità d’esame specifiche per garantire a tutti pari accesso, tenendo conto delle esigenze individuali. In questo articolo spieghiamo come funziona l’esame, quali strumenti sono previsti per chi ha una disabilità e cosa bisogna fare per ottenerlo.

A cosa serve il patentino

Il patentino di bilinguismo è un documento che attesta il livello di conoscenza delle due lingue ufficiali della provincia. È richiesto per accedere a molti concorsi pubblici, ma anche in alcuni ambiti privati. Esistono diversi livelli, dal base all’avanzato, in base al ruolo per cui ci si candida.

Per attività semplici è sufficiente il livello base, mentre per ruoli amministrativi, tecnici o dirigenziali servono livelli più alti.

Com’è strutturato l’esame

L’esame si svolge a Bolzano in un’unica giornata. Sono previste una prova scritta e una orale, sia in italiano che in tedesco. Si valuta la comprensione, la capacità di scrittura e la conversazione, secondo gli standard del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

Non è un test impossibile, ma richiede una preparazione adeguata, soprattutto se non si usano entrambe le lingue nella vita quotidiana.

Modalità specifiche per persone con disabilità

Le persone con disabilità hanno diritto a modalità d’esame adattate. L’obiettivo non è facilitare il contenuto, ma rimuovere ostacoli pratici o comunicativi che potrebbero compromettere la valutazione.

Una possibilità è l’esame differenziato. Invece delle classiche prove scritte e orali, si sostiene un colloquio con una commissione composta da esaminatori e da un esperto di inclusione scolastica o lavorativa. La valutazione si basa sulle effettive capacità comunicative, tenendo conto delle condizioni personali.

Sono previsti anche strumenti compensativi: più tempo a disposizione, testi ingranditi, supporti tecnologici, oppure la possibilità di farsi assistere da una persona durante la prova per azioni pratiche. Se serve, la sede d’esame può essere adattata, con spazi separati o silenziosi.

Come fare domanda

Per iscriversi, bisogna usare il portale online myCIVIS, accessibile con SPID o Carta d’Identità Elettronica. Durante la compilazione si segnala la necessità di modalità differenziate e si allega una certificazione medica che attesti la disabilità.

Dopo l’invio, si riceve una comunicazione via email con data e istruzioni per sostenere l’esame. In caso di dubbi, è possibile contattare l’Ufficio Esami scrivendo a ebt@provincia.bz.it o chiamando il numero 0471 413900.

Prepararsi all’esame

Sul sito della Provincia ci sono materiali di studio gratuiti: esempi di prove, esercizi, vocaboli. È utile esercitarsi con le prove ufficiali degli anni precedenti.

Ci sono anche corsi specifici, sia pubblici che privati, pensati anche per persone con disabilità. Alcuni sono gratuiti, altri a pagamento. Il consiglio è iniziare la preparazione con largo anticipo.

Validità e utilizzo

Il patentino ha validità illimitata. Una volta ottenuto, può essere usato per qualsiasi concorso o assunzione. È riconosciuto in tutto l’Alto Adige. Per chi ha frequentato scuole bilingue, in certi casi può non servire, ma nella maggior parte delle situazioni è comunque richiesto.

Se l’esame non va bene

L’esame si può ripetere. Non ci sono limiti ai tentativi. Si può anche cambiare livello se si vuole iniziare da uno più semplice. Nessuna bocciatura è definitiva. Serve tempo, costanza e un buon metodo di studio.

Perché è importante il bilinguismo

Il bilinguismo in Alto Adige non è solo una competenza, è una condizione di cittadinanza attiva. Conoscere entrambe le lingue permette di lavorare, accedere ai servizi, partecipare alla vita sociale. Per le persone con disabilità, poter sostenere l’esame con modalità inclusive significa abbattere una barriera in più.

Contatti utili

Avere una disabilità non deve impedire di ottenere il patentino di bilinguismo. Le regole ci sono, i percorsi anche. Serve solo conoscerli e accedervi con consapevolezza. Prepararsi all’esame, richiedere ciò che ti spetta, affrontare la prova con serenità: questo è il modo giusto per superare anche questa sfida.

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