Assegno di cura a Bolzano: la guida indispensabile per ottenere il supporto che ti spetta

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assegno di cura
Scopri come funziona l’assegno di cura a Bolzano: requisiti, domanda, importi, rinnovi e link utili. Guida chiara e aggiornata.

L’assegno di cura è uno degli strumenti più importanti per le persone non autosufficienti e per le loro famiglie. In Alto Adige, questo sostegno è regolato in modo autonomo dalla Provincia di Bolzano, che ha introdotto un sistema specifico per rispondere ai bisogni assistenziali della popolazione locale. In questo articolo vediamo in modo dettagliato cos’è l’assegno di cura, a chi spetta, come fare domanda e quali sono i criteri di valutazione.

Cos’è l’assegno di cura

L’assegno di cura è una prestazione economica mensile destinata alle persone che necessitano di assistenza continua per svolgere le attività quotidiane. Non si tratta di un rimborso spese, ma di un contributo in denaro che può essere utilizzato per sostenere i costi dell’assistenza a domicilio oppure in strutture convenzionate.

A Bolzano, l’assegno di cura viene gestito dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, in collaborazione con i Distretti sociali, ed è legato a una valutazione del bisogno assistenziale, indipendentemente dal reddito del richiedente.

A chi spetta l’assegno di cura a Bolzano

Possono fare richiesta dell’assegno di cura:

  • Persone residenti in Alto Adige da almeno un anno.

  • Persone non autosufficienti che necessitano di aiuto regolare per l’igiene personale, l’alimentazione, la mobilità e altre attività quotidiane.

  • Persone di qualsiasi età: anziani, adulti, minori con gravi disabilità.

Il diritto all’assegno di cura è determinato dal bisogno assistenziale, non dalla condizione economica.

I livelli dell’assegno di cura

L’importo varia in base a cinque livelli, definiti da una Commissione valutativa composta da personale medico, infermieristico e sociale. Ogni livello corrisponde a un contributo mensile fisso.

I livelli vanno dal bisogno minimo (livello 1) fino al bisogno gravissimo (livello 5), con necessità di sorveglianza continua.

Come viene valutato il bisogno assistenziale

La valutazione è effettuata da una Commissione distrettuale. L’esame prende in considerazione le condizioni di salute, le capacità residue, la presenza di caregiver e l’organizzazione dell’assistenza.

La visita può avvenire a domicilio o presso il distretto. In situazioni di urgenza si può richiedere una procedura accelerata.

Come fare domanda per l’assegno di cura

La domanda va presentata presso il Distretto sociale di riferimento o online. È possibile:

Tra i documenti richiesti:

  • Documento d’identità e codice fiscale

  • IBAN

  • Eventuale documentazione sanitaria e legale

L’esito della valutazione viene comunicato per iscritto entro 30–60 giorni.

Compatibilità con altri aiuti

L’assegno di cura può essere cumulato con:

  • Indennità di accompagnamento

  • Contributi per caregiver

  • ADI (assistenza domiciliare integrata)

Tuttavia, se il beneficiario riceve già assistenza diretta dalla Provincia o dall’Azienda Sanitaria per molte ore giornaliere, l’importo potrebbe essere ridotto.

Come si usa l’assegno di cura

L’importo ricevuto può essere utilizzato liberamente per coprire i costi dell’assistenza, come:

  • Pagamento di un’assistente familiare

  • Spese di trasporto

  • Acquisto di presidi o dispositivi di supporto

Non è necessario presentare giustificativi, ma la Provincia può effettuare controlli a campione.

Se l’assistenza è erogata da una struttura convenzionata, l’assegno può essere versato direttamente alla struttura stessa.

Durata e rinnovo

L’assegno di cura ha validità annuale. Prima della scadenza, il beneficiario viene avvisato per avviare la procedura di rinnovo. È possibile anche richiedere una rivalutazione se le condizioni cambiano.

In caso di decesso, l’erogazione termina, ma eventuali arretrati possono essere riscossi dagli eredi per i mesi già maturati.

Variazione del livello

Se le condizioni di salute peggiorano (o migliorano), si può richiedere una nuova visita per rivalutare il livello dell’assegno di cura. L’esito può comportare un aumento o una diminuzione del contributo.

Controlli e revoca

La Provincia può sospendere o revocare l’assegno di cura se:

  • Viene rilevato un uso improprio dei fondi

  • Le informazioni fornite risultano false

  • La situazione del beneficiario cambia (ricovero permanente, trasferimento, miglioramento)

Chi riceve il contributo è tenuto a comunicare ogni variazione della situazione.

Dove trovare informazioni

Per assistenza e informazioni dettagliate:

  • Sportelli dei Distretti sociali

  • Numero verde Pronto Assistenza: 848 800 277

  • Ufficio ASSE – Agenzia per lo Sviluppo Sociale ed Economico: tel. 0471 418321

 

Differenze rispetto ad altre regioni

Una caratteristica unica dell’assegno di cura a Bolzano è la sua indipendenza dal reddito: ciò lo rende accessibile a tutte le persone con un bisogno reale, senza dover esibire l’ISEE.

Altrove in Italia, l’accesso a questo tipo di contributo è spesso legato a limiti economici e requisiti patrimoniali. In Alto Adige si punta invece a un sistema più inclusivo, centrato sul bisogno assistenziale.

📌 Informazioni ufficiali

 

Sintesi

L’assegno di cura rappresenta uno strumento fondamentale per garantire supporto, dignità e autonomia alle persone con disabilità o fragilità. A Bolzano, grazie a un sistema ben organizzato e accessibile, molte famiglie possono contare su un aiuto concreto nella gestione dell’assistenza quotidiana.

Se hai bisogno di supporto per presentare domanda o ottenere informazioni più specifiche, rivolgiti agli sportelli sociali o visita le pagine ufficiali della Provincia.

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