Le scuole superiori a Bolzano accolgono studenti con disabilità, senza percorsi separati. Ogni studente può scegliere tra licei, tecnici, professionali o centri di formazione, con il supporto necessario. Questo approccio è parte integrante della visione inclusiva adottata a livello nazionale e rafforzata dalla Provincia Autonoma di Bolzano. La parola chiave è una sola: scuola. Tutto ruota attorno alla scuola come spazio di crescita, inclusione e diritti.
Tipi di scuole accessibili
Nel territorio sono presenti scuole in lingua italiana, tedesca e ladina. Ogni rete scolastica include diversi indirizzi, come liceo classico, scientifico, linguistico, artistico, delle scienze umane, istituti tecnici e professionali. Tutti gli istituti sono aperti anche a studenti con disabilità. L’orientamento scolastico è personalizzato, costruito tenendo conto delle inclinazioni dello studente e non solo delle limitazioni funzionali. Anche chi presenta disabilità gravi partecipa attivamente alla vita scolastica, con programmi educativi individualizzati e supporti specifici.
La scuola è un diritto per tutti, e la scuola a Bolzano si organizza perché nessuno resti escluso. Dall’ingresso in prima superiore fino all’esame di Stato, ogni fase viene pianificata per garantire accessibilità, partecipazione e qualità dell’offerta.
Servizi offerti
Per garantire a tutti l’accesso alla scuola, la Provincia mette a disposizione diversi strumenti:
- Insegnanti di sostegno: sono assegnati a ogni studente con disabilità certificata e lavorano in sinergia con gli insegnanti di classe. Il loro compito è adattare metodi e contenuti, favorendo la partecipazione dell’alunno.
- Assistenti all’integrazione: collaborano con il personale docente per supportare gli studenti nelle attività quotidiane, sia didattiche che organizzative.
- Trasporto scolastico: previsto per gli studenti che non possono utilizzare i mezzi pubblici. Comprende veicoli attrezzati e accompagnamento, oppure rimborsi alle famiglie.
- Tecnologie e ausili didattici: vengono forniti software specifici, sintesi vocali, materiali digitali, strumenti per la comunicazione aumentativa o per la disabilità sensoriale.
- Tutoraggio e doposcuola: sono attivati sportelli, laboratori e percorsi di tutoraggio tra pari per rafforzare l’apprendimento e l’inclusione sociale.
- Accessibilità degli edifici: le scuole sono dotate di ascensori, rampe, bagni accessibili, banchi regolabili, segnaletica adeguata. Eventuali barriere vengono rimosse con interventi dedicati.
Ogni scuola ha l’obbligo di garantire condizioni adeguate per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro condizione. E ogni scuola ha margini per migliorarsi ancora, anche grazie al confronto continuo con le famiglie.
Iniziative locali e nazionali
La Provincia di Bolzano ha sviluppato politiche specifiche per sostenere l’inclusione:
- Il Servizio Inclusione coordina le risorse professionali e materiali, fornisce consulenze alle scuole e alle famiglie e promuove la formazione continua.
- È attivo un percorso di formazione universitaria per insegnanti di sostegno, realizzato in collaborazione con la Libera Università di Bolzano.
- I progetti ponte facilitano il passaggio tra scuole di diverso ordine, con visite, incontri, percorsi propedeutici.
- Il Ministero dell’Istruzione garantisce standard comuni attraverso normative, fondi dedicati e aggiornamenti alle linee guida per l’inclusione scolastica.
Grazie a queste iniziative, la scuola non è un’eccezione ma una parte centrale del progetto di vita delle persone con disabilità.
Esperienze delle famiglie
Le testimonianze raccolte mostrano un sistema scolastico impegnato. Alcuni esempi concreti:
- Un ragazzo autistico ha trovato nel liceo scientifico docenti disposti ad adattare le verifiche e a ridurre gli stimoli nelle interrogazioni orali.
- Una studentessa con disabilità motoria ha potuto frequentare un istituto tecnico grazie a un ascensore installato e a un supporto tecnologico che le ha permesso di seguire le lezioni senza difficoltà.
- Percorsi differenziati, destinati a studenti con disabilità intellettiva grave, prevedono comunque momenti condivisi con la classe, laboratori pratici e attività inclusive.
Queste esperienze dimostrano che, con i giusti strumenti, ogni studente può affrontare la scuola superiore con dignità e partecipazione. La scuola non è solo apprendimento, ma anche relazione, fiducia, orizzonte.
Iscrizioni e orientamento
Le iscrizioni alle scuole superiori avvengono attraverso il portale nazionale, e si svolgono in genere tra gennaio e febbraio. È fondamentale allegare la documentazione sanitaria e contattare per tempo la scuola per attivare i supporti necessari. Il consiglio orientativo elaborato dalla scuola media aiuta le famiglie nella scelta dell’indirizzo.
Sono previsti:
- Incontri informativi e open day nelle scuole superiori.
- Attività laboratoriali e visite accompagnate per studenti con disabilità.
- Progetti di continuità, con coinvolgimento di insegnanti, famiglie e servizi territoriali.
Anche gli studenti che non hanno il diploma conclusivo di terza media, ma un attestato di frequenza, possono iscriversi a percorsi personalizzati nelle scuole superiori. La scuola si apre a tutti, nessuno escluso.
Collaborazioni sul territorio
L’inclusione funziona se è costruita in rete. A Bolzano la scuola collabora con:
- Servizi sanitari (ASL): neuropsichiatri, terapisti, educatori contribuiscono alla stesura dei PEI e supportano gli interventi educativi.
- Associazioni di famiglie e persone con disabilità: come ANFFAS, AEB, ENS, UIC, che offrono formazione, strumenti, consulenza.
- Centri di formazione e cooperative sociali: per esperienze di tirocinio protetto, laboratori e orientamento al lavoro.
- Comuni: con servizi di accompagnamento, doposcuola, centri diurni e iniziative culturali.
- Attività sportive e inclusive: eventi scolastici, giornate di sensibilizzazione, sport integrato e laboratori espressivi.
Queste sinergie ampliano il senso di appartenenza e moltiplicano le opportunità. La scuola non lavora da sola, ma all’interno di un ecosistema che valorizza le potenzialità di ciascuno.
A Bolzano la scuola è costruita per includere. Non si tratta solo di adattamenti tecnici, ma di un cambiamento culturale continuo. L’obiettivo è chiaro: permettere a ogni studente, con o senza disabilità, di vivere l’esperienza scolastica in modo completo, con strumenti efficaci, persone competenti e un ambiente che guarda alle capacità, non ai limiti. La scuola è il primo luogo in cui si costruisce una società inclusiva.