Ambra Sabatini, classe 2002, la sua rinascita.

Abilità diverse
ambra sabatini

Ambra Sabatini, è una nuovo fiore all’occhiello dello sport italiano. Il 5 giugno 2019, mentre era in scooter con il papà, sulla strada per l’allenamento di atletica, un’auto proveniente dal senso opposto di marcia ha invaso la loro corsia e li ha colpiti di striscio. La gamba di Ambra ha impattato contro il montante della portiera del guidatore ed è stata subito trasportata all’Ospedale Careggi di Firenze dove ha dovuto subire l’amputazione dell’arto sinistro sopra al ginocchio.

Ambra è sempre stata intraprendente, coraggiosa, forte e decisa e l’ha dimostrato anche in quella circostanza. Qualche momento di sconforto c’è stato ma poi ha capito che avrebbe potuto ricominciare a correre seppur con “strumenti” e modalità diverse. Ha iniziato a rivalutare i suoi obiettivi e a riprogettare la sua nuova vita. In quel difficile momento i suoi genitori si sono resi conto di come la loro bambina stesse diventando una donna coraggiosa e matura, piena di ambizione e razionalità e in grado di prendere in mano la sua vita.

Ambra Sabatini: percorso sportivo

Sportiva fin dalla giovane età si è dedicata a diverse discipline: dopo due anni di pattinaggio, ha praticato pallavolo per sei anni, approdando poi all’atletica con specialità mezzofondo. Dopo la riabilitazione si è subito cimentata nel nuoto e nel ciclismo, in quanto non aveva inizialmente a disposizione una protesi da corsa: quest’ultima, arrivata nel 2020, le ha consentito di tornare a gareggiare nell’atletica, dapprima ai campionati italiani paralimpici con ottimi risultati, fino ad arrivare al Grand Prix di Dubai in cui ha corso i 100 metri piani nella categoria T63 in 14″59, registrando il nuovo record mondiale paralimpico, valido per la qualificazione ai Giochi paralimpici di Tokyo del 2020. Il record del mondo è arrivato poco dopo la messa a punto di una protesi più avanzata da parte del Centro protesi Inail.

Ambra Sabatini oggi

Per Ambra, che sta per iniziare i suoi studi universitari a Roma, bisogna lasciare una traccia positiva nel mondo, aiutando anche gli altri. “Per me la vita è più piena adesso, anche perché ho incontrato nuove persone, ho scoperto nuovi mondi, ho scoperto cosa posso fare oppure posso ripetere quello che ho già fatto quando ero piccina”, ha spiegato. “Come imparare a camminare, a correre e andare in bici. È sempre una sorpresa. Per me il reinserimento sociale significa ritornare alla vita di tutti i giorni. Essere consapevoli che qualcosa è cambiato, ma che può essere anche meglio, chi lo sa. E che comunque si può fare tutto”.

Ambra Sabatini non ha mollato neanche per un giorno e splende costantemente di luce propria!

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