Pt2_10 musicisti famosi con disabilità

Abilità diverse
musicisti

Nell’articolo di oggi torniamo a parlare di musica e musicisti di successo. Persone con una sensibilità differente perché accentuata dalla passione e dall’amore per la vita.

Ricordiamoci sempre che la disabilità non è un ostacolo, ma un motivo per dare il meglio e trovare soluzioni. Ecco, alcuni musicisti hanno fatto proprio questo, hanno accettato la situazione e hanno trovato una soluzione per ritornare a coltivare la propria passione.

Iniziamo!

5) Ray Charles

Charles è musicista americano cieco che mescolava gospel, blues e country negli anni ’50 e ’60. Figlio di un mezzadro, la sua versione di “Georgia On My Mind” è stata proclamata la canzone di stato della Georgia nel 1979, solo un decennio e il cambiamento dai tempi di Jim Crow.

Rolling Stone lo ha classificato numero dieci nella loro lista di “I 100 più grandi artisti di tutti i tempi” e i loro lettori lo hanno votato al secondo posto nella lista di “I 100 migliori cantanti di tutti i tempi”.

Fu l’ultimo artista ad arrivare per le sessioni di registrazione “We are the World”, e quando entrò nello studio, la stanza finalmente ebbe un’anima.

4) Jacqueline du Pré

Jacqueline du Pré era un violoncellista britannica, riconosciuta come una delle più grandi esperte dello strumento. È particolarmente associata al Concerto per violoncello di Elgar in Mi minore; la sua interpretazione di quell’opera è stata descritta come “definitiva” e “leggendaria”.

La sua carriera fu interrotta dalla sclerosi multipla, che la costrinse a smettere di esibirsi all’età di 28 anni e portò alla sua morte prematura.

3) Tony Iommi

Dopo un incidente in una fabbrica di lamiere, il mancino Tony Iommi di 17 anni perse le punte del dito medio e anulare della mano destra. Considera di smettere di suonare, ma un disco di Django Reinhardt, chitarrista jazz altrettanto infortunato, lo incoraggia a continuare a suonare.

Fondatore e leader dei Black Sabbath nonché unico componente fisso della formazione, è una delle maggiori figure di spicco dell’heavy metal: menzionato da molti chitarristi come fonte d’ispirazione e modello, è considerato uno dei pionieri di questo genere tanto da essere stato inserito al primo posto nella classifica stilata dalla rivista Guitar World sui cento più grandi chitarristi metal di sempre.

Dopo aver fallito nel suonare con la mano destra,  decise di indossare delle coperture per le falangi mancanti,  sciogliendo bottiglie di plastica e intingendo le dita mentre la plastica era abbastanza morbida da poter essere modellata.

2) Rick Allen

A causa di un incidente a seguito di una festa nel 1984, il batterista dei Def, Leppard Rick Allen ha perso violentemente il suo  braccio sinistro. Inizialmente i medici decisero di riattaccarci il braccio, ma poi furono costretti rimuoverlo a causa di un’infezione.

Poco dopo, Allen e alcuni ingegneri progettarono un kit per batteria elettronica che permetteva al piede sinistro di suonare il rullante. Il produttore di tamburi “Simmons” costruì il kit con le specifiche necessarie e Allen riuscì finalmente a tornato sul palco nel 1986, solo due anni dopo l’incidente. Nell’agosto del 1987, la band pubblicò il loro quarto album, Hysteria, che vendette oltre 20 milioni di copie.

1) Ludwig Van Beethoven

L’anno 1796 segnò una svolta nella vita del compositore: Ludwig iniziava a prendere coscienza della sordità e malgrado tentasse, in gran segreto, di arginarne il peggioramento con delle cure, la stessa gradualmente divenne totale prima del 1820.

La causa della sordità di Beethoven è rimasta sconosciuta; ma da sempre è considerato uno dei massimi esponenti della musica classica. Le sue composizioni sono famosissime e le più conosciute nel  mondo.

Concludiamo oggi il nostro viaggio nelle personalità della musica, spero vi siate appassionati a queste storie di grande cultura.

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