Giulia Terzi è nata a Milano il 14 agosto del 1995, nuotatrice disabile, campionessa paralimpica in carica nella staffetta 4×100 stile libero femminile e nei 100 metri stile libero S7.

La campionessa di nuoto paralimpica residente ad Arzago d’Adda, è stata capace in occasione delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 di ottenere il nuovo record della manifestazione facendo segnare il crono di 1:09:21.

Giulia Terzi e la malattia

Giulia Terzi è una straordinaria nuotatrice italiana che da sempre è stata animata da un grande spirito di sacrificio e voglia di emergere andando ben oltre la sua malattia. Un’atleta e una donna che ha saputo portare in alto la bandiera italiana nel mondo con ben cinque medaglie ottenute ai Giochi Paralimpici di Tokyo in Giappone.

Quando era ancora una tenera bambina e la malattia non si era presentata, Giulia aveva indirizzato la propria attenzione verso il mondo della ginnastica per poi innamorarsi letteralmente del nuoto anche perché figlia di una ex professionista del settore.

Purtroppo ha dovuto fare i conti con una patologia piuttosto complicata soprattutto per chi, come lei, ama praticare sport, ovvero la scoliosi congenita.

La malattia le è stata diagnosticata a soli cinque anni e ci sono state per lei diverse problematiche da dover gestire, dalle diverse operazioni a cui sottoporsi al muoversi utilizzando una carrozzina.

Tutto questo però non ha scoraggiato il suo animo e la sua grande passione per lo sport, arrivando oggi a essere tra le sportive più conosciute e amate in Italia.

I successi nello sport

Il nuoto ha permesso a Giulia di dare sfogo alla sua grande passione e di ottenere risultati straordinari che le hanno permesso di competere soprattutto nello stile libero per la categoria S7 a livello nazionale e internazionale.

I primi più importanti riconoscimenti sono stati quelli nazionali a cui ha fatto seguito la partecipazione ai Mondiali di Londra durante i quali ha dimostrato di essere straordinariamente forte. Le sue capacità sono indubbiamente importanti dal punto di vista fisico, ma anche per quanto riguarda quello mentale.

A Londra, in un contesto di assoluto rilievo è riuscita a centrare due medaglie d argento e di bronzo che hanno tracciato per lei la strada verso un futuro glorioso, che probabilmente nei prossimi anni le consentirà di ottenere tanti altri allori.

Anche ai campionati assoluti italiani che si sono svolti a Palermo ha ottenuto importanti risultati, in particolare complessivamente 5 medaglie di cui due ori, due argenti e un bronzo.

Nel 2021 la sua carriera è letteralmente esplosa grazie alla partecipazione prima ai campionati europei che si sono svolti in Portogallo con 5 medaglie d’oro e un bronzo, facendo registrare il portentoso record europeo 200 metri misti SM7. Il tempo ha fatto registrare 3 minuti 8 secondi e 82 centesimi, abbassando il precedente limite di oltre 4 secondi (una vera eternità nel nuoto).

La consacrazione di Giulia Terzi a Tokyo

La consacrazione e la conferma che Giulia Terzi sia una star a livello internazionale del mondo dello sport, sono arrivati alle Paralimpiadi di Tokyo.

Nella rassegna internazionale è riuscire a ottenere complessivamente 5 medaglie tra cui spiccano la medaglia d oro conseguita nei 100 stile libero e nella staffetta femminile 4×100 sempre in stile libero.

Inoltre ha ottenuto i risultati che lei stessa ha definito ancora più importanti, ossia l’argento nella staffetta 4 x 50 stile libero e i due bronzi rispettivamente nei 50 metri farfalla e dei 400 stile libero.

Un’atleta che si dimostra sempre più competitiva e capace di superare le difficoltà che purtroppo la vita le ha messo dinnanzi e che probabilmente l’hanno resa ancora più forte e determinata.

Medagliere