Nata a Milano nel 2007, Giorgia Greco, all’età di soli 5 anni inizia a praticare ginnastica ritmica. Per tutti noi uno sport, ma per lei la soluzione, la risposta e il senso del suo essere; vediamo perché.

Nella primavera del 2014 qualcosa cambiò, fu colpita da un osteosarcoma al femore che le ha causato la disarticolazione dell’arto inferiore destro, per il quale ancora oggi fa controlli regolari.

A soli 7 anni credeva di vivere un brutto sogno ed inizialmente anche la sua famiglia non riusciva a gestire al meglio la sua nuova condizione fisica. Però, grazie alla sua determinazione e al suo amore per la ginnastica, Giorgia, ha convinto i suoi genitori a riportarla in palestra e dopo essere riuscita nuovamente a fare la verticale è ritornata a sognare come qualche anno prima.

Alla protesi, anche Giorgia, preferisce usare le stampelle, perché a suo dire la rendono più libera e rilassata e poi sono delle Ferrari e sono un regalo di Giusy Versace.

La ginnastica ritmica è stata il suo primo amore. E quando tutto sembrava perduto, lei si è ripresentata per assolvere al suo compito essenziale: aiutarla a vivere. Le sue atlete preferite sono Martina Centofanti e Alessia Maurelli, entrambe ginnaste ritmiche. Si è allenata anche con le Farfalle di Alessia Maurelli e ricorda questa esperienza con grande affetto.  Altre figure di riferimento sono le gemelle russe Arina e Dina Averina e Bebe Vio. Bebe l’ha conosciuto ad un evento dall’associazione Art4sport. Molti anni fa, invece, incontrò Nadia Toffa, durante una manifestazione dell’Istituto dei tumori, la piccola Giorgia rimase molto colpita dalla sua forza e quando morì le dispiacque molto.

Giorgia vorrebbe tornare a gareggiare con atlete normodotate (ma non può fare tutte le loro figure) o anche nella sua stessa categoria, creata appositamente per lei nella stagione 2017/2018. Il suo desiderio è quello di creare un gruppo di ragazze amputate per far provare loro questo sport, anche grazie all’aiuto di associazioni dedicate. In Italia è l’unica con le sue caratteristiche, sarebbe bello se ce ne fossero altre, così da fare una squadra nazionale.

La cosa che le manca di più? Avere le mani libere. Ma ormai si è abituata e non vede l’ora di prendere la patente per avere una sua indipendenza.

Appena è finito il lockdown, a maggio del 2020, ha ripreso subito a prepararsi nel giardino condominiale, su una coperta, con la sua allenatrice Alessia Carminati; non poteva perdere un altro giorno di allenamenti, perché stava lavorando sodo per un progetto molto ambizioso che ha tenuto nascosto quasi a tutti.

Il suo progetto segreto era la sua partecipazione ad Italia’s Got Talent 2021. Dopo una magnifica esibizione, il giudice Federica Pellegrini preme il Golden Buzzer che la porterà direttamente alla finale. A Italia’s Got Talent ha commosso e convinto tutti con la sua bravura e delicatezza. Se vincesse il Talent una parte dei centomila euro in palio li darebbe alla ricerca mentre il resto lo terrebbe per lei in modo da gestire i suoi futuri studi, infatti, è appassionata di make- up e di moda e vorrebbe frequentare, dopo il diploma di scuola media, un’Accademia dedicata alle sue passioni.