L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il mondo in modi che non avremmo potuto immaginare solo un decennio fa. Uno dei settori che sta beneficiando enormemente di queste innovazioni è quello della disabilità. Di seguito si approfondirà il modo in cui l’IA sta rivoluzionando la vita delle persone con disabilità, esplorando vari aspetti e approfondendo le future possibilità.

Che cos’è e come funziona l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale, spesso abbreviata in IA, è un ramo della scienza informatica che si concentra sulla creazione di sistemi capaci di eseguire compiti che normalmente richiederebbero l’intelligenza umana. Questi compiti possono includere l’apprendimento, il riconoscimento vocale, la pianificazione, la comprensione del linguaggio naturale e la percezione visiva.

Essa funziona imitando il modo in cui gli esseri umani pensano e apprendono. Questo processo è spesso chiamato “apprendimento automatico” o “machine learning”, ed è l’idea che un sistema informatico può apprendere da dati, riconoscere modelli e prendere decisioni con un minimo intervento umano.

L’Intelligenza Artificiale per la Mobilità

Uno degli ambiti più promettenti dell’applicazione dell’IA nel campo della disabilità riguarda la mobilità. Infatti, essa molte volte è adoperata per migliorare l’indipendenza delle persone con disabilità fisiche.

• Carrozzine elettriche autonome: Queste carrozzine elettriche utilizzano l’IA per navigare autonomamente, fornendo un nuovo livello di indipendenza e benefici per gli utenti.
• Protesi avanzate: L’IA ha permesso lo sviluppo di protesi che possono imparare e adattarsi ai movimenti dell’utente.

L’IA per l’Accesso all’Informazione

Un’altra applicazione significativa dell’IA nel campo della disabilità riguarda l’accesso all’informazione. Nel dettaglio, essa ha migliorato principalmente la vita delle persone con disabilità visive o uditive per i fattori di seguito riportati.

• Applicazioni di riconoscimento vocale: App come  Google Assistant e Siri, infatti, svolgono un ruolo essenziale nell’assistenza alle persone con problemi di vista, consentendo loro di utilizzare in modo efficace e accessibile i dispositivi digitali.
• Software di trascrizione automatica: Questa funzione risulta fondamentale soprattutto per le persone con problemi di udito.
• “Seeing AI” di Microsoft:  App che sta cambiando la vita delle persone non vedenti perché capace di migliorare la loro autonomia, consentendo loro di accedere a informazioni visive e semplificando molte delle sfide quotidiane che potrebbero affrontare. L’app è un esempio illuminante di come la tecnologia, in particolare l’IA, possa fare una differenza significativa nella vita delle persone con disabilità visive.

L’IA per l’Assistenza Sociale

L’IA può svolgere un ruolo fondamentale nell’assistenza sociale per le persone con disabilità. Infatti, essa trova larga applicazione soprattutto in caso di  persone con disabilità cognitive.

• Assistenza personalizzata: L’IA, infatti,  può adattare le sue risposte e le sue funzionalità alle esigenze specifiche di ciascun individuo. Questo livello di personalizzazione è spesso difficile da ottenere con altri metodi di assistenza.
• Incrementare l’indipendenza: Grazie alle applicazioni e agli assistenti virtuali, le persone con disabilità cognitive possono essere in grado di gestire le proprie attività quotidiane in modo più efficace. Ad esempio, possono ricevere promemoria e istruzioni vocali per compiti come la preparazione dei pasti, la gestione della medicazione o la pianificazione degli appuntamenti. Questo non solo migliora la loro qualità di vita, ma riduce anche la necessità di assistenza esterna, contribuendo a un maggiore senso di autonomia.
• Sviluppo emotivo: Le persone con disabilità cognitive possono affrontare sfide emotive complesse, e l’IA può intervenire per offrire compagnia, supporto morale e persino riconoscere segnali di disagio emotivo, avvisando i caregiver o i professionisti dell’assistenza sociale quando necessario.