Permettere il viaggio dei disabili in treno grazie alla presenza di un sollevatore ferroviario per disabili in ogni stazione è un traguardo fondamentale da raggiungere per l’abbattimento di un altro tipo di barriera architettonica .

I viaggiatori con disabilità o le persone a ridotta mobilità possono avere diverse difficoltà nel salire su un treno ed è per questo che un ausilio come quello di cui parleremo oggi si rivela di fondamentale importanza per il viaggio in treno per disabili in carrozzina.

Sollevatore ferroviario per disabili in treno: cos’è e come funziona

Avere la possibilità di trovare un sollevatore ferroviario per disabili in stazione permette al disabile di poter accedere ai treni senza troppe difficoltà. Questo è fondamentale per permettere di migliorare l’esperienza di viaggio e per garantire a tutti gli stessi diritti in termini di accesso alle infrastrutture pubbliche.

Il sollevatore è costituito da un’unità di sollevamento con carrello elevatore che si alza e si abbassa. La pedana riesce a contenere la sedia a rotelle del disabile permettendo di spostarsi verticalmente tra piattaforma ferroviaria e accesso al treno.

Si tratta di un ausilio tanto comodo quanto sicuro che dovrebbe essere in dotazione in tutte le stazioni della rete ferroviaria italiana per aiutare chi ha una mobilità ridotta a ritrovare la propria autonomia.

Tra i modelli più moderni di sollevatore ferroviario va evidenziato Pandastation di DigiProject, azienda che da anni opera nel settore degli ausili alla mobilità. Questi sono dotati di freno automatico su motoruota e di cloche di comando automatizzata. Completano il pacchetto sicurezza i sensori automatici che facilitano salita e discesa e l’indicatore di livello batteria che permette di non rimanere mai senza carica. In caso di emergenza questo modello prevede il funzionamento manuale del cesto.

Perché è importante avere dei sollevatori ferroviari per disabili

Garantire la presenza di questa tipologia di ausilio pensato per le persone con disabilità è molto importante. Grazie a un sollevatore ferroviario è possibile garantire l’accessibilità di tutti ai treni, permettendo di salire e di scendere in modo autonomo e indipendente.

In questo modo si migliora l’esperienza di viaggio e, soprattutto, si riconosce all’utente disabile un suo diritto fondamentale, che è quello di avere il maggior grado di autonomia possibile. Questo è un dettaglio che non può in alcun modo essere sottovalutato quando si parla di disabilità. Spesso, infatti, la sofferenza per una ridotta mobilità porta con sé anche un malessere psicologico che deve essere alleviato mediante un supporto tanto costante quanto pratico.

In molti Paesi, è prevista la presenza di sollevatori ferroviari per disabili nelle stazioni ferroviarie per legge. Questo proprio per garantire la conformità alle norme sull’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità.

La mancanza di questo ausilio per disabili può essere un ostacolo significativo per la mobilità, rendendo difficoltoso sia l’accesso ai servizi di trasporto pubblico che l’inclusione sociale.

Eliminare le barriere architettoniche è, oggi più che mai, fondamentale e possiamo dire che grazie ad ausili di questo tipo stiamo andando nella giusta direzione. Le stazioni ferroviarie, del resto, possono creare non pochi problemi a chi ha problemi di disabilità o anche a chi, per diversi motivi, si trova a vivere con una mobilità ridotta permanente o anche transitoria.

Eliminare le barriere architettoniche in stazione, infatti, può anche avere benefici per le persone anziane, le donne in gravidanza e le persone con temporanee difficoltà di mobilità, che possono incontrare difficoltà nell’utilizzo di scale e rampe ripide.

Attrezzare questi luoghi, ma anche molti altri, di strumenti e dispositivi pensati per aiutare i disabili è un passo avanti per rendere la società più inclusiva. In questo modo si può permettere a tutti di godere dei medesimi diritti che non dovrebbero mai essere inficiati dalla disabilità o dalla temporanea mancanza di autonomia motoria, qualsiasi ne sia la causa.