Il tribunale dei diritti dei disabili, unico nel suo genere, è nato nel 1999 per volontà di Anffas Onlus e della Nazionale italiana Magistrati.
Persegue lo scopo di fornire un aiuto concreto di natura giurisprudenziale alle persone con disabilità ed alle loro famiglie.
Il Tribunale è divenuto negli anni una realtà tangibile, un appuntamento importante ed atteso, che dà un contributo autorevole e concreto affinché, anche per le persone con disabilità, l’uguaglianza dei diritti e la pari dignità sociale siano condizioni pienamente raggiunte e non meri dettami legislativi.
Il Tribunale affronta, attraverso pubblici dibattimenti che si svolgono sul modello di quelli reali, situazioni effettivamente accadute in cui sono stati violati i diritti delle persone con disabilità e la loro dignità sociale.
Oltre ai casi affrontati pubblicamente durante le sessioni, scelti tra i più significativi, la segreteria giuridica del Tribunale esamina ogni anno centinaia di altre situazioni particolari, svolgendo un lavoro costante e quotidiano di consulenza tecnica.
Le singole sessioni si compongono di due momenti specifici
- Il pubblico dibattimento.
Ogni sessione ha inizio con l’esposizione dei singoli casi, in genere tre.
Seguono le arringhe degli avvocati del Collegio della Difesa.
Al termine i magistrati, dopo una Camera di Consiglio, espongono i loro pareri giuridici.
I pareri resi potranno servire sia agli interessati (anonimi durante la seduta) per adire le vie più opportune, ma anche, esito non meno importante, ad arricchire il patrimonio giuridico-culturale in materia di diritti delle persone con disabilità e divenire punto di riferimento e di stimolo per un confronto proficuo con il legislatore, le istituzioni e la pubblica amministrazione. - Triangolare di calcio a fini benefici: in occasione delle varie sessioni viene disputato, tra La Nazionale Magistrati capitanata dal giudice Piero Calabrò e altre celebri Nazionali, un triangolare di calcio a scopo benefico.
Dal 1999 ad oggi si sono svolte 12 sessioni in varie località
- Gravedona (CO) Luglio 1999
- Gravedona (CO) Luglio 2000
- Como Giugno 2001
- Udine Aprile 2002
- Napoli Settembre 2002
- Milano Settembre 2003
- Padova Ottobre 2003
- Roma Maggio 2004
- Manfredonia Settembre 2006
- Siracusa, 22 Settembre 2007
- Firenze, 4 ottobre 2008
- Cento – Ferrara, 12 ottobre 2009
Qual è il compito del tribunale dei diritti dei disabili?
Compito del Tribunale è quello di giudicare l’eventuale discriminazione subita dai disabili e dai loro familiari e a dare un parere sulla possibilità di ottenere un risarcimento o di proporre una citazione in giudizio.
Naturalmente, ogni anno viene effettuata una scelta di casi da affrontare, ma sono numerose le domande e richieste delle persone su diritti, su leggi e su cosa fare, in quanto troppo spesso vengono violati anche i più elementari diritti delle persone con disabilità e dei loro congiunti, che si trovano pertanto non poche volte a dover lottare per ottenere ciò che per legge dovrebbe essergli garantito o a dover arrivare ormai troppo tardi e a non poter perciò far valere quanto spetta di diritto.
Questo tipo di Tribunale dei Diritti dei Disabili pertanto si identifica per un alto valore etico, proprio perché è finalizzato a promuovere una nuova cultura dei diritti-doveri dei disabili come cittadini che non devono essere considerato di serie B. dando quindi una fondamentale utilità sociale attraverso un sostegno concreto alle persone con disabilità ed alle loro famiglie, rendendo tutti in questo modo più consapevoli dei diritti e delle leggi che possono avere a disposizione che invece ignoravano.