Assistenza domiciliare per disabili, aggiornamenti 2022.

Assistenza disabili
Assistenza domiciliare per disabili,

Quando la volontà del paziente e della sua famiglia è quella di ricevere le cure nella propria abitazione si ricorre all’assistenza domiciliare. L’assistenza domiciliare riguarda un insieme di trattamenti e interventi per il supporto della persona malata, anziana, disabile o non autosufficiente, presso il domicilio.
In questo articolo parleremo più nello specifico dell’assistenza domiciliare a persone con disabilità.

In cosa consiste l’assistenza domiciliare alle persone con disabilità?

La disabilità rappresenta un aspetto molto delicato per le famiglie. Proprio per questo motivo nasce l’assistenza domiciliare a persone diversamente abili. Il fine dell’assistenza domiciliare è infatti quello di garantire le migliori cure al paziente, assicurandogli anche la permanenza in un ambiente a lui familiare. I pazienti vengono seguiti da un’equipe multi professionale che si occupa di aiutare direttamente la persona, di assistenza sanitaria e di ausilio nelle faccende domestiche.

Quali sono gli obiettivi dell’assistenza domiciliare a persone disabili?

Il fine principale di questo tipo di assistenza è quello di favorire la permanenza presso il proprio domicilio a persone con disabilità limitando quindi il ricorso all’istituzionalizzazione. Così facendo si ha la possibilità di sostenere i nuclei familiari ed aiutarli nella cura delle persone disabili. Gli altri obiettivi sono:
·         Sostenere lo sviluppo dell’autonomia del soggetto
·         Rimuovere gli ostacoli che aggravano la condizione di disabilità
·         Sostenere e supportare le famiglie
·         Garantire interventi individuali e personalizzati, attraverso l’azione educativa, sanitaria, assistenziale e riabilitativa.

Esistono diversi servizi che vengono erogati a sostegno delle persone con disabilità, tra questi possiamo trovare:
·         SAD, Servizi di Assistenza Domiciliare
·         ADH, Assistenza Domiciliare Handicap.

Cos’è il SAD?

L’acronimo SAD sta per Servizi di Assistenza Domiciliare. È rivolto a persone di qualsiasi età che si trovano in condizioni di disabilità fisica o sociale o socio-sanitaria.
L’obiettivo principale del SAD è il benessere della persona assistita e del nucleo familiare. Vengono individuati i percorsi e le opportunità che possono migliorare la qualità della vita del paziente.
Il SAD attiva un intervento assistenziale e di supporto ai familiari con prestazioni di igiene personale, riordino dell’ambiente, preparazione pasti, disbrigo di commissioni, sostegno alle relazioni e supervisione.
Le prestazioni vengono erogate con il fine di favorire il recupero e il mantenimento dell’autonomia personale del soggetto.
A supporto del servizio è possibile integrare figure sanitarie come infermiere e fisioterapista della riabilitazione.

Assistenza Domiciliare Handicap (ADH)

Un’altra tipologia di assistenza domiciliare per persone diversamente abili è l’ADH.
I servizi ADH sono rivolti a tutte le persone con disabilità, sia di tipo fisico che di tipo sensoriale, di ogni età.
Questo servizio è costituito da una serie di interventi erogati a domicilio da un team multidisciplinare, composto da educatori altamente qualificati.
Gli educatori professionali esplicano la loro funzione educativa attraverso la creazione di progetti educativi al fine di promuovere lo sviluppo della persona.
Questo servizio ha lo scopo di sostenere l’autonomia personale del soggetto disabile e di favorire la sua integrazione a livello sociale.

I principali obiettivi dell’ADH sono:
·         Garantire un percorso educativo al paziente, in stretta condivisione con la famiglia.
·         Offrire sostegno al soggetto al paziente nello sviluppo delle autonomie e nei processi di inclusione.
·         Supportare la famiglia nelle attività quotidiane.

Gli interventi sono programmati sulla base delle richieste e dei bisogni emersi nel colloquio con la famiglia. Viene quindi stipulato un piano educativo personalizzato. Si possono avere così interventi individuali, atti all’affiancamento della persona diversamente abile o della famiglia, ma anche interventi di gruppo. Questi ultimi riguardano, ad esempio, l’acquisizione di competenze sociali e relazionali adeguate.

 

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