Telepass gratuito disabili. Tre parole che, per chi vive una condizione di disabilità, possono significare molto. Perché anche se spesso si parla di diritti e inclusione, chi si muove ogni giorno in sedia a rotelle, con ausili o in condizioni di fragilità, sa che la libertà di movimento passa anche da strumenti concreti. Il Telepass è uno di questi: permette di accedere alle autostrade evitando code, senza bisogno di scendere dall’auto o maneggiare contanti. Ma ha un costo mensile, e per molti può sembrare un lusso.
La buona notizia è che chi ha una disabilità grave, certificata, può fare richiesta del Telepass gratuito disabili. Non è una concessione speciale, non serve raccomandazione. È un diritto, previsto dalla legge, ma poco conosciuto. In questa guida chiara e aggiornata ti spiego tutto quello che serve sapere: chi ne ha diritto, quali documenti servono, dove si fa la domanda e come mantenere attiva l’esenzione.
A cosa serve il Telepass
Partiamo dalle basi. Il Telepass è un dispositivo elettronico che consente il pagamento automatico del pedaggio autostradale. Si installa sul parabrezza del veicolo e dialoga con le barriere di accesso e uscita dalle autostrade, aprendo il varco senza dover fermarsi.
Per chi ha una disabilità, questo può fare la differenza: non dover aprire il finestrino, non dover cercare il portafoglio, non dover parlare con un operatore. Significa mantenere l’autonomia, evitare gesti complicati o pericolosi. Il Telepass gratuito disabili consente di usare questo strumento senza pagare il canone mensile (che normalmente è di circa 1,83€ più IVA al mese per la versione base).
Chi ha diritto al Telepass gratuito disabili
L’agevolazione non riguarda tutti, ma solo chi si trova in determinate condizioni, riconosciute dalla normativa. Può fare domanda chi rientra in una delle seguenti categorie:
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Titolari di patente speciale per la guida di veicoli adattati (categorie B, C o D).
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Persone con disabilità grave certificata ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992.
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Anche chi non guida, ma è trasportato abitualmente in un veicolo e ha una disabilità grave può accedere all’agevolazione, purché il veicolo sia intestato a lui o a un familiare convivente.
È importante sapere che il Telepass gratuito disabili si applica solo al canone del dispositivo. I pedaggi autostradali restano a carico dell’utente.
Cosa dice la legge
Il riconoscimento del Telepass gratuito disabili non è una misura discrezionale. Si basa su precise disposizioni normative:
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La Legge 104/1992, all’articolo 3 comma 3, definisce lo stato di handicap grave.
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L’articolo 116 del Codice della Strada disciplina le patenti speciali per persone con disabilità.
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Il contratto Telepass, nella sua versione “Family” o “Base”, prevede l’esenzione dal canone per utenti che rientrano nei casi sopra descritti, se correttamente documentati.
Quindi, non si tratta di una cortesia da parte dell’azienda, ma di un’opportunità regolata.
Documenti richiesti per l’attivazione
Per attivare il Telepass gratuito disabili, bisogna presentare una serie di documenti. Il processo è semplice, ma serve precisione:
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Documento d’identità del richiedente;
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Copia della certificazione di disabilità (rilasciata da INPS o ASL), con riferimento esplicito all’articolo 3, comma 3 della Legge 104;
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Patente speciale, se presente;
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Libretto di circolazione del veicolo;
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Modulo per la richiesta dell’agevolazione, scaricabile dal sito di Telepass.
Il veicolo dev’essere intestato alla persona con disabilità oppure a un familiare convivente, e utilizzato esclusivamente o prevalentemente per le sue esigenze.
Dove presentare la domanda
Hai tre possibilità per presentare la domanda per il Telepass gratuito disabili:
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Recarti fisicamente in un Telepass Store;
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Inviare i documenti tramite PEC o posta raccomandata;
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Utilizzare la piattaforma online su telepass.com.
Il sito consente di scaricare il modulo specifico e contiene anche le istruzioni aggiornate. È consigliabile tenere una copia firmata della documentazione inviata.
Quanto dura l’agevolazione
Il Telepass gratuito disabili non ha una scadenza automatica, ma resta valido finché persistono i requisiti. Questo significa che non devi rinnovarlo ogni anno, ma è tuo compito comunicare eventuali variazioni, come:
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Cambi di veicolo;
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Modifiche nella condizione di disabilità;
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Perdita dei requisiti previsti dalla legge.
In caso di controlli o verifiche, è fondamentale avere sempre con sé la documentazione aggiornata.
Quando si perde il diritto
Ci sono alcune situazioni che comportano la perdita dell’agevolazione:
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Uso del dispositivo su veicoli non autorizzati;
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Prestito del Telepass a persone non aventi diritto;
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Perdita dei requisiti legati alla disabilità certificata;
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Trasferimento di proprietà dell’auto senza aggiornamento dei dati.
Se usato correttamente, il Telepass gratuito disabili resta un vantaggio stabile e utile.
Altre agevolazioni per persone con disabilità
Se hai diritto al Telepass gratuito disabili, potresti anche beneficiare di altri aiuti economici legati alla mobilità:
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Esenzione dal pagamento del bollo auto, se il veicolo è adattato o utilizzato per il trasporto della persona con disabilità;
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IVA al 4% sull’acquisto di veicoli nuovi adattati;
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Detrazione IRPEF del 19% per spese relative all’auto (acquisto, riparazioni straordinarie, assicurazioni);
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Esenzione IPT per il passaggio di proprietà in caso di acquisto.
Tutte queste misure sono cumulative e spesso ignorate, ma possono ridurre notevolmente il peso economico della gestione del veicolo.
In sintesi
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Il Telepass gratuito disabili permette di non pagare il canone mensile del dispositivo.
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È riservato a persone con disabilità grave o titolari di patente speciale.
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La richiesta si presenta online, via PEC o in presenza.
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Servono certificazione sanitaria, documento d’identità, libretto e modulo.
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L’agevolazione dura finché ci sono i requisiti, ma può essere revocata in caso di uso scorretto.
Per chi si sposta spesso, questa è una possibilità concreta per alleggerire un piccolo ma continuo costo fisso.
Domande frequenti (FAQ)
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Il Telepass gratuito disabili copre anche i pedaggi?
No, solo il canone mensile del dispositivo. I pedaggi vanno comunque pagati. -
Serve per forza la patente speciale?
No. Basta la certificazione di disabilità grave. La patente speciale è solo uno dei requisiti possibili. -
Posso usare il Telepass gratuito disabili su due auto?
No. Deve essere associato a un solo veicolo, intestato alla persona con disabilità o a un familiare convivente. -
Cosa succede se cambio macchina?
È necessario aggiornare i dati presso Telepass. Se non lo fai, rischi di perdere l’agevolazione. -
Dove trovo il modulo per fare la richiesta?
Sul sito ufficiale di Telepass, nella sezione dedicata alle agevolazioni per persone con disabilità.