Bonus e Aiuti per Disabili 2022: le nuove agevolazioni.

Legge 104
bonus disabili 2022

Con l’ultima legge di bilancio 2022, il Governo, ha messo a disposizione nuovi bonus e fondi per chi benficia della Legge 104, per i loro familiari e per chi assiste un disabile. Sono in arrivo, infatti, nuove risorse per le famiglie che hanno una persona disabile, nuovi sussidi e bonus sono in arrivo per i Servizi, per le cure personalizzate ed anche per la Scuola, questo grazie agli stanziamenti messi a disposizione dal Governo con l’ultima legge di Bilancio 2022, approvata il 31 dicembre 2021 ed in vigore dai primi giorni del 2022, nell’articolo vediamo alcune delle novità e delle misure per i disabili introdotte nel 2022, vediamo quali provvedimenti sono stati approvati dal governo durante la prima stesura della legge di bilancio del 2022 per le persone disabili. Venerdì prossimo torneremo su questo argomento per approfondire il discorso.

Bonus: i nuovi finanziamenti per i disabili. 

Nella legge di bilancio del 2022, il Governo, ha istituito un fondo (bonus) per la disabilità e autosufficienza. A partire dal 2022 il fondo riceverà 300milioni di euro annui cioè 100milioni in più rispetto all’ anno scorso, dal 1° gennaio 2022 l’Esecutivo ha riorganizzato tutti gli interventi in materia di disabilità allo scopo di riordinare e sistemare le politiche di sostegno.

A tal fine riceverà 50 milioni di euro all’anno in più dal 2023 fino al 2026, inoltre ci sarà l’integrazione alle risorse per il “Fondo per le non autosufficienze” con 100 milioni per l’anno 2022, 200 milioni per il 2023, 250 milioni per il 2024 e 300 milioni a decorrere dal 2025.

I bonus e gli aiuto per i disabili, i potenziamenti del 2022 grazie alla Legge di Bilancio 

L’ aumento relativo al fondo per la disabilità e la non autosufficienza decisa dal governo devono aggiungersi tra gli interventi che sono stati già destinati per sostenere le persone con disabilità grave. Tali interventi del Piano per la non autosufficienza (Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147) permetterà al disabile di:

  • Fornire assistenza domiciliare integrata con i servizi sanitari rivolta alle persone non autosufficienti o anziane con ridotta autonomia o a rischio di emarginazione;
  • Avviare un servizio di sostituzione temporanea degli assistenti familiari in occasione di ferie, malattia e maternità;
  • Garantire servizi sociali di sollievo per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie, quali: il pronto intervento per le emergenze temporanee, diurne e notturne, gestito da personale qualificato;
  • L’attivazione e l’organizzazione mirata dell’aiuto alle famiglie;

E ancora…

  • Garantire servizi sociali di supporto per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie, la messa a disposizione di strumenti qualificati per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro degli assistenti familiari in collaborazione con i Centri per l’impiego del territorio;
  • L’assistenza gestionale, legale e amministrativa alle famiglie per l’espletamento di adempimenti;
  • Assicurare che il Servizio Sanitario Nazionale e gli ATS garantiscano, mediante le risorse umane e strumentali di rispettiva competenza, alle persone in condizioni di non autosufficienza l’accesso ai servizi sociali e ai servizi sociosanitari attraverso punti unici di accesso (PUA), che hanno la sede operativa presso le articolazioni del servizio sanitario denominate Case della comunità.

Per oggi concludiamo qui, la prossima settimana tratteremo di nuovo questo argomento, in modo da trattare i punti di tutto il Decreto e tutte le news più attuali.

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