Il Giorno 6 della XIII edizione delle Paralimpiadi Invernali vedrà come protagonisti  5 azzurri (di cui 1 guida) che gareggeranno per ben 3 titoli, tutti nel gigante maschile dello sci alpino paralimpico. 

Paralimpiadi: ora andremo ad analizzare nel dettaglio questa giornata.

Giacomo Bertagnolli

Le migliori notizie giungono dalla prima manche dello slalom gigante Vision Impaired: Giacomo Bertagnolli, con la sua guida Andrea Ravelli, è al comando dopo la prima manche nella specialità in cui difende il titolo e conquista l’ARGETNO con un tempo finale di 1’51″02 .

Il commento di Giacomo Bertagnolli, “Sono un po’ dispiaciuto perché puntavo all’oro ma non si può sempre vincere”. Ma è una medaglia che fa ben più che bene, dopo l’oro della combinata e l’altro argento del super-G! E’ stata una gara caratterizzata da cadute, da brutte buche qua e la un po’ per tutti e il recupero è sempre tutto da giocare fino alla fine. Non lineare questa neve, ormai la primavera si è fatta avanti anche sulle montagne cinesi e si sente la differenza sulla compattezza del fondo.

Era al comando dopo la prima manche si sperava fino alla fine. Disputate due belle manche ma gli austriaci, sono stati più validi e fortunati dopo le buche, ma alla fine commenta:” E’ comunque una medaglia d’argento e non bisogna lamentarsi”.

Federico Pellizzari

Nello slalom della “categoria standing” l’azzurro Federico Pelizzari ha concluso al quarto posto a 47 centesimi dal bronzo andato al francese Arthur Bauchet. Oro al finlandese Santeri Kiiveri, argento allo statunitense Thomas Charles Walsh. In questa discesa accumula 47” di ritardo che non riuscirà a riprendere e non lo aiuta la neve poco compatta, dice: ” il ritardo, non ci voleva“

Renè De Silvestro

1’57″50,  Renè è La terza d’ARGENTO per l’Italia in queste Paralimpiadi!  Atleta Di San Candido, Dolomiti del Cadore, nel 2013 l’incidente in pista prima delle gare nella località di Allegre, in fase di riscaldamento andò a sbattere contro un albero.  A causa di questa caduta, riporta una frattura da scoppio della D12, una frattura scomposta della D7 lesione midollare incompleta, quasi paralisi degli arti inferiori. Dopo la fisioterapia, la scelta di tornare a sciare il Club di Drusciè gli regala un mono sci e gli stabilizzatori per rimettersi in piedi, e Renè riprende a volare e riparte verso nuovi orizzonti.

Davide Bendotti

Davide Bendotti: categoria “standing”, con 2’07″90, a fine prima manche era il 21esimo. Classe 1994, nel 2011 perde un amico e la gamba sinistra in seguito a un incidente in moto a soli 17 anni. Abita a Colere nella bergamasca, la specialità preferita è lo slalom speciale.

L’obiettivo arrivare tra i primi 10, dice: “darò più del 100% di me stesso per portare a casa qualcosa di buono.“ Davide gareggerà nella categoria “Standing” ed è sicuramente mosso da motivazioni speciali: “Credo che il sogno olimpico o paralimpico riguardi qualsiasi atleta.

La cosa bella di una Paralimpiade è che, dietro alle storie degli atleti, ci sono storie di persone e di vita abbastanza toccanti. Io vedo questa esperienza come una rinascita, come un riscatto della mia vita. Vincere una medaglia sarebbe l’apice di una carriera“. La medaglia non è ancora alla sua portata, ma ci sta lavorando e non è escluso che alla prossima competizione ci faccia sognare!

Le Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022 sono trasmesse in tv in chiaro su Rai 2 (02.00-08.30) e Rai Sport + HD (08.30-15.00), con lo streaming gratuito fruibile su Rai Play (02.00-15.00). Di seguito il programma completo e tutti gli italiani in gara. Ecco l’attuale medagliere!