#DAY9- TRIS DI BRONZI PER: NUOTO, CICLISMO SU STRADA E TENNISTAVOLO

Diversamente sportivi

Giorno 9 di cronaca sportiva. I nostri ragazzi ci stanno facendo sognare e ogni giorno portano a casa nuove medaglie. Nella giornata del 1 settembre hanno conquistato ben 5 medaglie, per un totale di 48 con: 12 ori, 19 argenti e 17 bronzi.

  • ORO per Antonio Fantin nei 100 stile libero S6 (record del mondo-1.03.7)
  • ARGENTO per Luca Mazzone per il ciclismo su strada (categoria H1-2)
  • BRONZO per Katia Aere per il ciclismo su strada (categoria H5)
  • BRONZO per Xenia Francesca Palazzo nei 50 stile libero S8
  • BRONZO per Michela Brunelli e Giada Rossi nel torneo a squadre di classe 1-3 femminile.

E nel dettaglio le prestazioni degli azzurri nei diversi sport.

  • NUOTO, presso il Tokyo Aquatics Center

Nell’ottavo giorno in vasca l’Italia è sempre più desiderosa di medaglie. Il primo a scendere in pista è Antonio Fantin, 100 stile libero S6, qualificato con il miglior tempo di giornata (1’04”16-record paralimpico). Conclude la sua gara con l’ORO e aggiorna il suo record del mondo in 1.03.71. Segue la gara dei 400 stile libero S10 con Stefano Raimondi, che chiude la gara al quarto posto. Si continua con Federico Bassani che sarà impegnato nei 100 metri rana SB11 e conclude la prova con un settimo posto. Si ritorna nuovamente in vasca con Martina Rabbolini nei 100 rana SB11 femminili, che chiude in ottava posizione. A seguire i 50 stile libero S5 con Francesco Bocciardo, che conclude settimo in 33.22. Si passa infine ai 50 stile libero S8 con Xenia Francesca Palazzo che conquista la sua quarta medaglia delle Paralimpiadi, un altro BRONZO in 31.17. L’Italia conferma il quarto posto nel medagliere del nuoto paralimpico con 11 ori, 11 argenti e 7 bronzi. Delusione per Federico Morlacchi e Simone Ciulli, squalificati nelle batterie dei 200 misti SM9. Eliminata anche Carlotta Gilli nei 100 rana SB13.

  • CICLISMO, presso il Fuji International Speedway

Vengono disputate le gare su strada e l’Italia è tra le protagoniste. Infatti, in questa disciplina vengono guadagnate due medaglie: l’ARGENTO di Luca Mazzone (categoria H1-2) e il BRONZO di Katia Aere (categoria H5). Non raddoppia la medaglia Francesca Porcellato (categoria H1-3) che arriva solo in settima posizione. Si ritirano dai giochi: Diego Colombari (H5), Fabrizio Cornegliani (H1), Ana Maria Vitelaru (H5), Paolo Cecchetto (H3).

  • TIRO A SEGNO, presso l’Asaka Shooting Range

In questo sport gli italiani sono presenti in solo due gare. Jacopo Cappelli, nella Carabina 10m a terra, Mixed, classe SH1, chiude al 31esimo posto (628,9 punti in qualifica). Andrea Liverani e Pamela Novaglio, nella Carabina 10m a terra, Mixed, classe SH2, chiudono rispettivamente all’8° posto in finale con 124,5 punti e 14esima con 633,0 punti alle qualificazioni.

  • SITTING VOLLEY, presso il Makuhari Messe Hall A

L’Italia del sitting volley dice addio al sogno di qualificarsi alle semifinali perché il Brasile riesce ad avere la meglio. Dopo la conquista del primo set, le azzurre, non riescono a tener testa alle sudamericane e terminano il loro viaggio con il punteggio di 3-1 per il Brasile (23-25; 25-17; 25-16; 25-21).

  • ATLETICA, presso l’Olympic Stadium

Marco Cicchetti è stato l’unico italiano in gara nell’atletica leggera. Ha gareggiato alla finale del salto in lungo (categoria T64) chiudendo al sesto posto. Ha condotto una gara coerente (nella sua serie anche 6.50, 6.48, 6.44, 6.38) e come punto massimo è stato capace di saltare 6.66 metri.

  • TIRO CON L’ARCO, presso lo Yumenoshima Park Archery Field,

Per l’Italia, in questo sport, si giocano i quarti di finale nella categoria individuale W1 femminile. La protagonista è Asia Pellizzari che, al suo esordio, viene sconfitta alle semifinali. Aver sfiorato il podio è comunque un ottimo risultato, tenendo conto del fatto che Asia ha solo 19 anni e tanta carriera da fare.

  • TENNISTAVOLO, presso il Tokyo Metropolitan Gymnasium

Ultimo giorno per il tennistavolo, torneo a squadre di classe 1-3 femminile. In campo abbiamo due grandi atlete, Michela Brunelli e Giada Rossi. Si sono battute fino all’ultimo rimbalzo, vincono il doppio ma non vincono il singolo. Questa situazione le porta comunque alla conquista di un meritatissimo BRONZO.

 

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