Bonus figli disabili, due nuova data di pagamento a novembre 2022

Sgravi Fiscali
Bonus figli disabili
Le nuove date di pagamento del bonus figli disabili di novembre 2022 riguardano tutti i beneficiari o qualcuno dovrà ancora aspettare? Dopo uno stop per il mese di ottobre 2022 e una comunicazione ufficiosa da parte dell’Inps in merito all’esaurimento dei fondi, a novembre ritorna il pagamento del bonus figli disabili. Le date in programmazione sono il 3 e l’8 novembre 2002. Tuttavia, il bonus figli con disabilità potrebbe non essere erogato a tutti i beneficiari, ma solo a una parte: vedremo a quale in questo approfondimento.

Bonus figli disabili: cos’è successo a ottobre

L’ultimo pagamento del bonus figli disabili è avvenuto a settembre 2022.ottobre, infatti, i beneficiari non hanno ricevuto il sussidio. L’Inps a questa situazione ha risposto che, le erogazioni, sarebbero ripartite nel momento in cui sarebbero aumentate le risorse annuali.

Stando a questa risposta, è interessante capire se le risorse sono state aumentate e quindi andranno ad assicurare il pagamento del bonus a tutti i beneficiari, oppure se il rifinanziamento riguarda solo chi aveva fatto precedentemente domanda e già otteneva il sussidio.

L’Istituto non ha ancora pubblicato una circolare per dettagliare i pagamenti, per cui siamo in attesa di conoscere la risposta.

Bonus figli disabili: a chi spetta

Il bonus figli con disabilità viene erogato, secondo il  Decreto n. 285/2021, a favore di genitori disoccupati o monoreddito con figli, appartenenti a un nucleo familiare monoparentale e che hanno più figli con un’invalidità non inferiore al 60%.

La misura, prorogata fino al 2023, spetta a chi ha i seguenti requisiti:

  • Genitore (padre o madre) disoccupato;
  • Ha un reddito da lavoro dipendente non superiore a 8.145 euro all’anno o 4.800 euro se autonomo;
  • Genitore monoreddito, che ricava tutto il suo reddito esclusivamente dall’attività lavorativa, anche se a favore di più datori di lavoro;
  • Pensionato;
  • Appartiene a un nucleo familiare monoparentale, ovvero dove c’è un unico genitore con uno o più figli disabili a carico;
  • Residente in Italia;
  • Ha un Isee non superiore a 3mila euro;
  • Ha uno o più figli a carico con invalidità riconosciuta non inferiore al 60%.

Una volta elencati i requisiti per ottenere il bonus figli disabili, vediamo come funziona il sussidio e quali sono i casi in cui decade.

Come funziona il bonus figli disabili e in quali casi decade il sussidio

L’importo del bonus figli disabili varia in base al numero dei figli con disabilità e viene erogato per 12 mensilità.

Nello specifico, gli importi per ciascun beneficiario sono distribuiti come di seguito:

  • 150 euro in presenza di un solo figlio disabile;
  • 300 euro in presenza di due figli disabili;
  • 500 euro in presenza di tre o più figli disabili.

Il bonus figli disabili non fa reddito e può essere cumulato con altre prestazioni come il Reddito di cittadinanza, l’assegno unico e con ammortizzatori sociali come le indennità di disoccupazione NaspiDis-coll e disoccupazione agricola.

In alcuni casi è prevista la decadenza del sussidio, ovvero:

  • In caso di decesso del figlio o della figlia disabile;
  • In caso di decesso della persona richiedente;
  • In caso di perdita della potestà genitoriale;
  • In caso di affidamento a terzi del figlio o della figlia.

Il bonus verrà inoltre sospeso in caso di ricovero del figlio disabile in una struttura ospedaliera o residenziale a carico dello Stato, per poi riprendere alla dimissione.

Come fare domanda per il bonus figli disabili

Puoi presentare domanda per il bonus figli disabili direttamente online, accedendo al sito web Inps con le tue credenziali: SPIDCIE o CNS.

Una volta che avrai effettuato l’accesso, dovrai seguire questi passaggi:

  • accedi al menu Prestazioni e Servizi;
  • clicca su Servizi;
  • seleziona Contributo genitori con figli con disabilità.

Ricorda che, nella compilazione della domanda, ti verranno richiesti il codice fiscale del figlio o della figlia disabile per cui si richiede il beneficio e il codice Iban della carta su cui vuoi che venga effettuato il pagamento (il titolare della carta deve essere lo stesso soggetto che ha compilato la domanda).

In allegato alla domanda dovrai presentare anche la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

Se non hai le credenziali per accedere al sito Inps o ti trovi in difficoltà nella compilazione della domanda, puoi sempre rivolgerti a un Caf o a un patronato.

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