Una serata di emozioni, sport e inclusione al Rotary Club Faenza

Martedì 13 febbraio ho vissuto un’esperienza straordinaria al Rotary Club Faenza, un evento che mi ha toccato profondamente e che porterò a lungo nel cuore. Il tema della serata era lo sport e la disabilità, un argomento che va ben oltre la semplice attività fisica: parla di determinazione, di sogni e di quel coraggio che permette di superare ogni ostacolo.

Lo sport come strumento di inclusione

L’incontro è stato arricchito dall’intervento di Monica Cattaneo, che con grande sensibilità ha raccontato il valore dello sport come strumento di inclusione. Le sue parole hanno messo in luce quanto lo sport possa cambiare la vita di chi convive con una disabilità, offrendo non solo opportunità di crescita fisica e mentale, ma anche la possibilità di sentirsi parte di una comunità.

Un tuffo nel passato: la mia prima maratona

A metà serata, è stato trasmesso un video per me davvero speciale: la mia prima maratona, corsa nell’aprile del 2017. Rivedere quelle immagini ha fatto riaffiorare un vortice di emozioni. Sei ore e 58 minuti di fatica, sudore, forza di volontà, ma soprattutto di pura felicità. Un’emozione indescrivibile racchiusa in quel traguardo, che non era solo il punto d’arrivo della gara, ma il simbolo della mia rinascita.

La mia storia: dal buio alla rinascita

Ogni volta che racconto la mia storia, rivivo le emozioni, le difficoltà e le vittorie che mi hanno portato fino a qui. La corsa in carrozzina non è solo uno sport per me: è stata la mia salvezza.

Mi ha permesso di uscire da un periodo buio fatto di obesità e depressione, mi ha insegnato che il vero limite non è fisico, ma mentale. Ho vissuto momenti in cui mi sentivo prigioniero del mio corpo e della mia condizione, ma grazie allo sport ho trovato la forza di reagire. Oggi, quando corro, sento il vento sulla pelle e capisco che ogni metro percorso è una conquista, una vittoria contro i fantasmi del passato.

Portare il mio messaggio in tutta Italia

Oggi sono orgoglioso di girare l’Italia per raccontare la mia esperienza e parlare di sport e disabilità. Ogni incontro è un’opportunità per far capire quanto sia importante non arrendersi, trovare una passione che ci spinga avanti e credere in noi stessi, anche quando il mondo sembra dirci il contrario.

Ogni volta che parlo con ragazzi, genitori, atleti e persone comuni, spero di trasmettere un messaggio chiaro: i limiti esistono solo se noi li accettiamo. Lo sport mi ha insegnato a non farlo.

Un grazie di cuore

Un ringraziamento speciale al Dott. Scipione De Leonardis, Presidente del Rotary Club Faenza, per aver dato vita a questa splendida serata, e a tutte le persone che l’hanno resa possibile. Ma soprattutto, grazie al pubblico che ha partecipato con calore ed entusiasmo, rendendo l’atmosfera ancora più speciale.

Sono tornato a casa con il cuore pieno e con una consapevolezza ancora più forte: lo sport non è solo competizione, è vita, speranza e possibilità. E quando la passione incontra la determinazione, non esistono limiti che non possano essere superati.

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